Protossido di azoto
Il protossido di azoto (N₂O) è un gas liquefatto a uso medicinale. È incolore e caratterizzato da un odore dolciastro ma poco avvertibile anche ad alte concentrazioni. Può essere asfissiante ed è un comburente: ciò significa che, pur non essendo infiammabile, può alimentare una combustione.
L’incompatibilità del protossido di azoto con altre sostanze dipende soprattutto dalla pressione con cui viene utilizzato. In particolare, non deve venire a contatto con sostanze grasse e oleose, né con materiali organici come tessuti, legno, carta o plastica. A seconda della pressione con cui viene impiegato il protossido azoto, il contatto con questo tipo di sostanze o materiali può infatti innescare una combustione.
Come tutti gli altri gas ad uso medicinale e terapeutico a cui è dedicata una monografia della Farmacopea, anche il protossido di azoto deve quindi essere conservato, trasportato e maneggiato con estrema cura. Vediamo ora più nel dettaglio come occorre procedere
Conservazione e stoccaggio del protossido di azoto
Le bombole di protossido di azoto in uso presso le strutture sanitarie devono essere conservate in ambienti ventilati e non devono essere esposte a fonti di calore; è infatti necessario che la temperatura del sito di stoccaggio non superi mai i 50°C. Allo stesso modo, le scorte di protossido azoto non devono essere esposte alle intemperie, né alla luce solare diretta.
È opportuno che le aree in cui vengono stoccate le bombole di protossido di azoto siano recintate, o comunque confinate e protette, con accesso limitato agli addetti. Occorre inoltre che nel luogo prescelto per la conservazione non vi siano materiali combustibili o fonti di ignizione, e che siano presenti sistemi di messa a terra.
I recipienti vuoti o contenenti un altro tipo di gas, come l’ossigeno o l’aria medicale, devono essere stoccati in un’area differente da quella adibita alla conservazione del protossido azoto.
Non solo: le bombole e i pacchi bombola di protossido di azoto devono essere conservati in posizione verticale, ben assicurati per evitare urti o cadute accidentali. Ѐ importante che le valvole delle confezioni rimangano sempre chiuse per evitare fuoriuscite di gas potenzialmente pericolose.
Tra le buone prassi da adottare quando si parla di conservazione del protossido di azoto rientra anche l’assoluto divieto di fumare e di usare fiamme libere in prossimità del prodotto. Le bombole di protossido azoto vanno tenuti sempre puliti e asciutti, evitando il contatto con oli e grassi (vietato quindi lubrificare valvole e raccordi della confezione!).
Prima del trasporto verso il reparto, è necessario verificare che le bombole di protossido azoto siano integre e in buono stato. In caso di perdite di gas o valvole aperte quando la bombola non è in uso, l’erogazione va subito bloccata. Se il luogo in cui si trovano le bombole è a rischio incendio, è bene metterle in uno spazio sicuro dopo aver chiuso le valvole.
Se la valvola non può essere chiusa seduta stante, la confezione di protossido azoto deve essere portata all’aperto per permettere al gas di fuoriuscire con minori rischi. Attenzione: i vapori di protossido di azoto possono provocare vertigini e senso di intontimento.
Come trasportare le bombole di protossido azoto
Per il trasporto delle bombole di protossido di azoto dal sito di stoccaggio al reparto ospedaliero occorre utilizzare mezzi appropriati, come un carrello porta bombola dotato di catene, barriere o anelli. Questo è adatto a proteggere le confezioni da urti o cadute, evitando così le fuoriuscite di gas.
Per una sicurezza ancora maggiore, durante il trasporto è necessario fissare sempre saldamente le bombole, mantenendo il più possibile la posizione verticale.
Il divieto assoluto di fumare rimane ovviamente anche in fase di trasporto delle bombole, così come la necessità di garantire una ventilazione permanente del veicolo.
Consigli per un corretto utilizzo del protossido di azoto in bombola
Usare correttamente il protossido di azoto nei reparti ospedalieri significa garantire la sicurezza sia ai pazienti sia ai professionisti sanitari. Innanzitutto, è fondamentale che le confezioni e i contenitori fissi non vengano mai usati in caso di danno manifesto o sospetto, oppure se sono stati esposti a temperature troppo elevate.
Prima dell’utilizzo, la bombola di protossido azoto deve essere messa in posizione verticale e mantenuta così anche durante la somministrazione. L’erogazione del protossido di azoto deve avvenire a una pressione adeguata, controllando la velocità di flusso. Per questo motivo devono essere utilizzati solo raccordi, tubi di collegamento e altri utensili specifici e compatibili con il protossido azoto.
Nel corso della somministrazione non bisogna mai posizionarsi di fronte alla bocca di uscita del gas, ma sempre sul lato opposto. Allo stesso modo, neanche il paziente deve essere esposto al flusso diretto. Dopo l’uso, la valvola della bombola va sempre richiusa. La valvola va aperta sempre lentamente, per evitare il rischio di colpo di fuoco.
Anche durante l’erogazione del protossido di azoto rimangono in essere le regole fondamentali per non innescare una combustione, in particolare:
- non usare olio o grasso a contatto con il gas;
- manipolare la confezione con le mani pulite;
- non lubrificare i raccordi dei contenitori, le apparecchiature di erogazione, gli accessori e i componenti delle bombole;
- non ingrassare, né cercare di riparare valvole difettose;
- non fumare né avvicinare fiamme libere alle confezioni;
- non usare attrezzature elettriche capaci di emettere scintille vicino ai pazienti che ricevono protossido di azoto;
- non introdurre mai il protossido azoto in un apparecchio che potrebbe contenere materiali combustibili o materie grasse.
La sicurezza è la nostra missione: per questo Air Liquide Sanità Service non si limita alla fornitura di azoto protossido, ma eroga anche corsi di formazione personale sanitario per insegnare come utilizzare al meglio questo gas.
Come smaltire le bombole di protossido azoto
Per finire, anche lo smaltimento delle bombole di protossido azoto deve avvenire secondo precise regole, in conformità con le normative vigenti. Ѐ assolutamente vietato scaricare in fogne, scantinati o scavi il gas rimanente, né farlo defluire sotto pressione.
Le confezioni vuote o non più utilizzate devono essere conservate con le valvole chiuse e riconsegnate ai fornitori, che procederanno a svuotarle, pulirle, smaltirle o riutilizzarle nel modo corretto.
Contattaci e ottieni un preventivo per la fornitura di protossido di azoto